SISMABONUS
Cosa è il SISMABONUS?
Il Sismabonus è lo strumento attraverso il quale lo Stato ha previsto misure finanziarie volte favorire la mitigazione del rischio sismico del patrimonio edilizio italiano. Tali misure, sotto forma di detrazioni fiscali crescenti, ora ulteriormente potenziate dal Decreto Rilancio con il cosiddetto "Superbonus 110%", sono volte a incentivare gli interventi che consentano un miglioramento sismico degli edifici esistenti nelle zone ad alto rischio sismico (zone 1, 2 e 3). Le detrazioni sono valide per le spese sostenute per lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici o su complessi di edifici collegati strutturalmente.
Le detrazioni del Sismabonus
Iniziamo dal Sismabonus ossia dalla detrazione Irpef o Ires, dal 50 all'85%, riconosciuta a coloro che realizzano lavori di miglioramento sismico di abitazioni, edifici adibiti a uso produttivo e parti comuni di condomini ubicati in zone ad alto rischio sismico e classificabili come ristrutturazione edilizia e non come nuova costruzione.
Le detrazioni previste variano, come detto, da un minimo del 50% fino a un massimo dell’85% per le spese sostenute per gli interventi antisismici condotti su edifici che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3 previste dall’Ordinanza PCM 3274/2003. Tra le spese rientrano anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Per tutti gli edifici, sia a destinazione residenziale che produttiva, la detrazione minima è fissata al 50% (senza variazione di classe). Per le singole unità immobiliari, sia a destinazione residenziale che produttiva, le detrazioni sono elevate invece al:
- 70% se l’intervento comporta il passaggio di una classe di rischio;
- 80% se l’intervento comporta il passaggio di due classi di rischio.
Per gli edifici condominiali (anche al di sotto delle 8 unità immobiliari, solo per interventi inerenti le parti comuni), le detrazioni sono innalzate al:
- 75% se l’intervento comporta il passaggio di una classe di rischio;
- 85% se l’intervento comporta il passaggio di due classi di rischio.
Le detrazioni sono applicabili fino a un tetto massimo di spesa di 96 mila euro annui per ogni unità immobiliare e sono ripartite in 5 quote annuali di pari importo.
Il sismabonus potenziato: il Superbonus 110%
Arriviamo quindi a quello che possiamo definire come il "Super Sismabonus". Il Decreto Rilancio varato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020, ha introdotto infatti il cosiddetto "Superbonus" che prevede l'innalzamento al 110% delle detrazioni per le spese fatturate e pagate dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, per incrementare l'efficienza energetica del costruito (l'Ecobonus) e ridurre il rischio sismico (il Sismabonus).
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